Foggia: frode da 52 milioni di euro
Foggia: frode da 52 milioni di euro. Impugnato il sequestro. I giudici del Riesame annullano il provvedimento.
L’operazione era stata messa a segno dalla guardia di finanza nelle province di Foggia e Bat. Il decreto di sequestro era stato impugnato sia sotto il profilo motivazionale, che sotto il profilo metodologico trovando il favore dei giudici.
l tribunale del riesame di Potenza, accogliendo le istanze presentate dalle difese, ha annullato l’ordinanza cautelare e il contestuale decreto di sequestro, per complessivi 52 milioni di euro, a carico di 20 soggetti (persone fisiche e attività) coinvolte in una vasta operazione della Guardia di Finanza, che ha smascherato una presunta frode milionaria.
Il provvedimento, firmato dal giudice Fiorella D’Alessio, è stato notificato ai soggetti e relative società difese e rappresentate dagli avvocati Pio Gaudiano (Giovanni Frisoli, Angela M. Di Bari, Ilario Luigi Petrella, Ennio Fania, Claudio Guerra, Giovanni Nobile, Rossella Trimigno e Doriana Borgia), Alessandro D’Isidoro (- Maxi Food Srl, Pianeta Food srl, Birillo, Frisoli Group srl e Dolciaria group srl), Piergiorgio D’Amato (DM Antichi sapori srl) e Raul Pellegrini (Francesco Maria e Michela De Matteo, difesi unitamente all’avv. Carlo Zaccagnini, Stefano Tullio Conte e Michele Petrella).
Foggia: frode da 52 milioni di euro. Impugnato decreto di sequestro dall’avv Carlo Zaccagnini per il cliente sia sotto il profilo motivazionale, che sotto il profilo metodologico trovando il favore dei giudici.