Casi di Successo
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Frode negoziale
Assolto in rito abbreviato.
L’Amministratore della […] S.R.L. è stato assolto dal delitto di truffa (art. 640 c.p.) “perché il fatto non sussiste”.
Secondo l’Accusa, l’imputato, agendo quale franchisor avrebbe raggirato la controparte contrattuale che aveva indotto a stipulare contratto di franchising, ostentando un ingente giro di affari – in realtà inesistente – della Società negli anni 2012, 2013 e 2014 e promettendo numerose commesse in favore del franchisee.
L’accusa era tuttavia annichilita mediante l’esame aggregato del volume d’affari del gruppo di società riferibili direttamente e indirettamente all’imputato che rendeva veridiche le affermazioni dello stesso tramite allegazione bilancistica; erano inoltre documentate le prestigiose esperienze professionali ed imprenditoriali dell’Amministratore nel campo informatico che lo rendevano, ancorchè giovanissimo, già una autorità nell’ambito informatico : “non è dato ravvisare nel caso in questione il classico caso del contraente che mediante artifizi e raggiri crea l’apparenza di una realtà economica di fatto inesistente inducendo in tal modo in errore la controparte, determinandola alla corresponsione di corrispettivi che, se non raggirata mai si sarebbe determinata a corrispondere ”.
Tribunale monocratico di Treviso, Sezione Penale. Pubblica udienza dell’11 gennaio 2023. Sentenza n. 29/2023, depositata il 27 febbraio 2023.